SITUAZIONE ITALIANA
Dai dati statistici emerge che i magistrati ordinari definiscono mediamente pro capite più del triplo dei procedimenti definiti da ciascun magistrato amministrativo. Il confronto è fatto solo con riguardo alla giustizia di primo grado dei Tribunali ordinari e dei TAR, considerando per i primi le statistiche 2006 del Ministero della giustizia e le piante organiche indicate dal C.S.M., e per i secondi le notizie contenute nell’ultima relazione d’inaugurazione dell’anno giudiziario della giustizia amministrativa e le piante organiche ufficiali.
In sintesi questi i dati di confronto
(Si precisa, peraltro, che la suddivisione tra giudici civili e penali non può essere stimata con esattezza perché in molti casi lo stesso magistrato è addetto a funzioni promiscue, ma il dato globale è sostanzialmente conforme alla realtà. Ovviamente nell’ambito dei procedimenti non è indicata la valenza, perché diverso è il peso del decreto di archiviazione perché gli autori di un furto sono ignoti da quello di una sentenza del relativo giudizio abbreviato. Al dato scarno dell’esaurito va aggiunto quello della miriade di ulteriori adempimenti, come le attività nelle indagini, la partecipazione alle udienze, i provvedimenti cautelari e i mezzi di ricerca della prova, i provvedimenti cautelari, i provvedimenti ordinatori come le autorizzazioni, le liquidazioni ed in genere gli innumerevoli provvedimenti non decisori che non risultano dalla statistica e che comporterebbero un aumento di circa il doppio dei provvedimenti emessi. Il dato della giustizia civile riguarda, promiscuamente, sia i procedimenti di cognizione esauriti con sentenza che il totale comprensivo delle forme alternative (decreto e ordinanza) oppure per estinzione. Ed anche in questi dati non sono comprese le innumerevoli ulteriori attività quali le udienze, i provvedimenti sommari e cautelari, i provvedimenti autorizzatori, le liquidazioni ecc. Si precisa che pure per i giudici del TAR il calcolo non considera udienze e provvedimenti cautelari che, tuttavia, sono notoriamente in numero sensibilmente inferiore a quello dei giudici ordinari.
Né può essere fatta una questione di diversa complessità dei giudizi, ordinari ed amministrativi, i quali nei grandi numeri si equivalgono. Va aggiunto, inoltre, che tutti i giudici ordinari di primo grado svolgono in prevalenza funzioni monocratiche, di per sé notoriamente più onerose, e che i magistrati penali – per la peculiarità delle funzioni svolte – sono frequentemente esposti a rischi personali non indifferenti, come dimostrato dai numerosi colleghi colpiti dalla criminalità negli anni trascorsi)
GIUSTIZIA ORDINARIA
TOTALE PROCEDIMENTI ESAURITI |
NUMERO GIUDICI IN SERVIZIO |
PROCEDIMENTI ESAURITI PER GIUDICE |
|
CIVILE |
2.461.890 |
2.678 |
919 |
PENALE (G.I.P.+ G.U.P.+DIB.) |
2.220.539 |
2128 |
1.043 |
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA
PROCEDIMENTI ESAURITI |
NUMERO GIUDICI IN SERVIZIO |
PROCEDIMENTI TOTALI ESAURITI PER GIUDICE |
|
GIUDICI AMMINISTRATIVI |
93.058 |
362 |
257 |
CONFRONTO EUROPEO
Venendo al confronto europeo, e prendendo ad esempio i dati relativi a paesi come la Francia e Spagna, abbastanza simili all’Italia per tradizioni e sviluppo economico, risulta che gli uffici giudiziari equiparabili ai nostri tribunali ordinari definiscono 2.054.220 e 1.163.194 procedimenti civili all’anno (ci si limita al settore civile per semplificare e perché è quello maggiormente accusato di eccessiva lentezza; i dati sono tratti da pubblicazioni presenti sui siti del Minister de la Justice francese e del Consejo General del Poder Judicial spagnolo), laddove il numero complessivo dei procedimenti civili esauriti dai tribunali italiani, come visto, è di 2.461.890.
Di conseguenza, poiché in Francia il numero dei giudici è quasi uguale a quello italiano mentre in Spagna è pari all’incirca ai due terzi (i dati sono approssimativi perché si conoscono le cifre totali e non quelle specifiche per funzione e grado), il risultato è che i giudici civili di tribunale italiani producono pro capite più sia dei colleghi francesi che di quelli spagnoli.
Il tutto a prescindere poi dalle notevoli differenze, in peius per l’Italia, in materia organizzativa e processuale (basti pensare alle innovazioni tecnologiche ed informatiche in Francia e Spagna, agli uffici del giudice esistenti in questi paesi, alle forme semplificatissime procedurali e di motivazione in Francia), e senza nemmeno considerare il frequente ricorso in alcuni degli uffici giudiziari corrispondenti ai nostri tribunali, soprattutto oltralpe, a figure stabilizzate di giudici non professionali. Si precisa, infine, che nei successivi gradi di giudizio la produttività dei magistrati ordinari italiani, nel confronto sia interno che internazionale, ha un saldo ancora più positivo.
TOTALE PROCEDIMENTI ESAURITI |
NUMERO GIUDICI IN SERVIZIO |
PROCEDIMENTI ESAURITI PER GIUDICE |
|
ITALIA |
2.461.890 |
2.678 |
919 |
FRANCIA |
2.054.220 (+/-) |
2.678 (+/-) |
767 |
SPAGNA |
1.750 (+/-) |
1.750 (+/-) |
664 |